Vorrei poter guardare Cellara con gli occhi di mia figlia che dice ” mamma, Cellara è il paese più bello”. Io le rispondo che potrebbe esserlo ancora di più se tutti ci impegnassimo a render-lo più pulito e accogliente. Passeggiando per Cellara sono troppi i cortili, le case, le stradine completamente abbandonati e deserti,adibiti a discariche provvisorie. È sorprendente notare come possiamo essere bravi a curare le nostre case e i nostri giardini e completamente indiffe-renti all’ incuria e al degrado a pochi passi da noi. È arrivato il momento di darsi da fare in pri-ma persona e affiancare chi ogni giorno con impegno cerca di fare il proprio dovere. Biso-gna partire dal presupposto che ogni angolo di Cellara è ” cosa nostra” e come tale va amore-volmente preservata e tutelata. E allora perché non adottare, ognuno di noi, in gruppo o in famiglia una stradina del paese, pulendola, ab-bellendola con fiori e piante e continuare nel tempo queste cure, affinché tutti possiamo fi-nalmente dire “Cellara è il paese più bello!”
Marisa Caputo