Il mio primo giorno in un mondo diverso

Quest’anno per me e per i miei coeta-nei sarà molto dura perchè finalmen-te iniziamo anche noi le scuole supe-riori. Ho insegnanti nuovi, compagni nuovi e ho l‟impressione che la scuola che ho scelto sia adatta a me. All‟istituto tecnico per geometri che frequento si studiano molte materie che mi attraggono e alla conclusione di questo percorso scolastico potrò svolgere un lavoro che adoro: il geo-metra. Ma la cosa più bella è quando arrivi il primo giorno a scuola, fai nuove co-noscenze e iniziano a nascere nuove amicizie. Il primo giorno alle superiori non si dimentica mai perchè ti senti molto … Continua a leggere Il mio primo giorno in un mondo diverso

Cucciolata di Cellara

Entro, ed eccoli. Tre piccoli esseri-ni pelosi attaccati alla pancia di una gatta tigrata minuta, con du-e occhi gialli enormi. Come erano cresciuti dall’ultima volta! La legnaia di mia nonna non era cambiata molto. C’era solo meno legna e un tavolo al centro pieno di scatoloni. Cellara era sempre la stessa: stesse persone, stesse ca-se, stesso paesaggio stupendo. I tre gattini bevevano il latte. Or-mai erano la metà della mamma. Andai a guardarli più da vicino e subito Picci prese a fare le fusa. Ora che sono a Roma mi manca-no molto, ma sopratutto mi man-ca Cellara. In quel piccolo … Continua a leggere Cucciolata di Cellara

Mascara

Ingredienti: Fase grassa: -macerato oleo vanilla 2,2gr -Cera 3 0,8gr -Cera candelilla 0,2gr -Ossido nero 1,1 gr (2 gr per mascara colorato) Fase acquosa: -Acqua 5gr -Gomma acacia 1,1gr Fase a freddo: -Fitocheratina 0,6gr -Conservante 3gcc Preparazione: Versate in una ciotola la fase grassa e in una ciotola la fase acquosa. Mettete en-trambe le ciotole a bagnomaria fino allo scioglimento del contenuto. Versate la fase acquosa nella fase grassa e mescolate fino al raffreddamento del contenuto. Unite la fase a freddo. Versate il contenuto nell‟apposito contenitore e lasciate riposare. Il vostro mascara é pronto per l’utilizzo! Michela Gallo Continua a leggere Mascara

Crespelle con funghi porcini

Ingredienti:  4 uova  un litro di latte  240 g di farina  80 g di burro  800 g di funghi misti  60 g di formaggio tipo fontina  prezzemolo tritato,  aglio  sale  Pepe Preparazione: Sbattete le uova in una terrina e incorporatevi 200 g di farina e un pizzico di sale, poi versate lentamente circa mezzo litro di latte: dovrete ottenere una pastella fluida e omogenea. Lasciatela riposare per mezz’ora Sciogliete 40 g di burro in una casseruola, unitevi la farina rimasta e tosta-tela; aggiungete a filo il latte rimasto, caldo, portate … Continua a leggere Crespelle con funghi porcini

Torta di castagne e cioccolata

Ingredienti:  Farina di castagne 240 gr  Cacao in polvere amaro 60 gr  Zucchero 125 gr  5 uova medie  Lievito chimico in polvere 1 bustina (16 gr)  Latte fresco 300 ml Preparazione: Mettete nella ciotola di un mixer le uova e lo zucchero, quindi sbattete i due ingredienti fino a ridurli in una crema chiara e spumosa; unite il ca-cao amaro setacciato assieme al lievito, inglobandoli delicatamente con un mestolo. Setacciate la farina di castagne dentro ad una ciotola ca-piente, quindi unite il latte mescolando fino ad ottenere una crema densa, morbida e liscia, che … Continua a leggere Torta di castagne e cioccolata

World wide Warhol

Il fenomeno Warhol è in continua e imperitura espansione. Tutto ha inizio nei primi anni ‟50 del ‟900, quando l’artista dopo essersi laureato giunge a New York e dà il via alla sua scalata verso il successo. Egli è la figura predominante della pop art che si sviluppa proprio in quegli anni, nel periodo del boom economico. Secondo Andy l‟arte doveva essere considerata come una vera e propria merce da consumare, motivo per cui il bizzarro arti-sta creava serigrafie con alternanza di colori e sculture ritraenti i prodotti della quotidianità dell‟epoca: Campbell‟s soup, Brillo, Coca-Cola. Tutto ciò non tanto a … Continua a leggere World wide Warhol

Promesse spirituali

Abitudine a vedere il lato migliore. Prometto di vedere in ciascun altro il lato mi-gliore e di fargli sentire che in lui c‟è qualcosa di meraviglioso, un essere di luce. Questa promessa spirituale è un atteggiamen-to e una pratica. L‟aprirsi alla visione dell‟altro come soggetto da aiutare ci libera da molte fonti di egoismo. Ci apre alla virtù dell‟umiltà e della benevolenza. L‟incoraggiamento nel ve-dere negli altri il lato luminoso ci stimola a co-glierne un‟opportunità per noi stessi. Il tutto mantenendo la mente aperta e libera da pre-giudizi. Ognuno di noi ha dei limiti e nessuno è perfetto. Spesso la … Continua a leggere Promesse spirituali

Che la storia non insegni

Era il 15 marzo del 2011 quando per le strade di Damasco cominciavano a costituirsi piccoli gruppi volontari che, sull‟onda emotiva dei tumulti dell‟Africa Settentrionale, facevano sentire la loro voce contro il regime familistico-dittatoriale di Bashar Assad; allo stesso modo nella città di Darha, nella Siria meridionale, erano insorte delle rivolte dopo l‟arresto e la tortura di quattordici ragazzi imprigionati per aver scritto su un muro uno slogan che era solito ac-compagnare le rivoluzioni della “Primavera Araba” : «People want the do-wnfall of the regime». Le proteste, così, aumentavano di numero, moltiplican-dosi progressivamente nel Paese con richieste di maggiore libertà … Continua a leggere Che la storia non insegni

Angolo Lettura: “Se Steve Jobs fosse nato a Napoli ”

Stefano Lavori (traduzione dall’inglese “Steve Jobs”) e Stefano Vozzini (“Steve Wozniak”) sono amici e abitano a Napoli. Il primo, Stefano Lavori, è chiamato anche „o gè (il genio) dai conoscenti dei Quartieri Spagnoli, ap-punto dove abitano loro. I due decidono di avviare un‟attività commerciale: il sogno di Lavori è di creare un computer ultra veloce, una “scheggia”. Vozzini pensa al design e al logo: una Q, una sola lettera ma con un grande significato, stava ad indicare i Quartieri. Con una piccola cifra iniziale acquistano l‟occorrente per rea-lizzare il primo computer, e con il ricavato della vendita ne potranno fare … Continua a leggere Angolo Lettura: “Se Steve Jobs fosse nato a Napoli ”

Angolo Lettura: “Se Steve Jobs fosse nato a Napoli ”

Stefano Lavori (traduzione dall’inglese “Steve Jobs”) e Stefano Vozzini (“Steve Wozniak”) sono amici e abitano a Napoli. Il primo, Stefano Lavori, è chiamato anche „o gè (il genio) dai conoscenti dei Quartieri Spagnoli, ap-punto dove abitano loro. I due decidono di avviare un‟attività commerciale: il sogno di Lavori è di creare un computer ultra veloce, una “scheggia”. Vozzini pensa al design e al logo: una Q, una sola lettera ma con un grande significato, stava ad indicare i Quartieri. Con una piccola cifra iniziale acquistano l‟occorrente per rea-lizzare il primo computer, e con il ricavato della vendita ne potranno fare … Continua a leggere Angolo Lettura: “Se Steve Jobs fosse nato a Napoli ”