Emergenza Immigrazione … Un business sulla pelle dei disperati

Quant’è grande il Mediterraneo? Probabilmente troppo. Era infinitamente grande per i 1754 migranti che dall’inizio del 2015 vi hanno trovato la morte. E’ la strada del-la libertà per chi dall’Africa fugge per trovarla. E’ la fossa co-mune per chi la libertà la trova invece nella morte. E’ l’unica speranza per milioni di esseri umani, profughi, immigrati, ri-fugiati politici e clandestini. Milioni di disperati, che fuggono dalle guerre, dalla violenza e dalla disperazione stessa. Fug-gono dalle barbarie delle loro terre d’origine, in cui non esiste il diritto alla vita, terre senza presente e senza futuro. Vengono definiti con i più svariati … Continua a leggere Emergenza Immigrazione … Un business sulla pelle dei disperati

San Pietro: i lavori che fanno discutere. Restauri? Ma…!

Per dodici anni (mese più mese meno) i cellaresi e gli abitanti dei paese limitrofi, non hanno ascoltato il suono delle campane della chiesa San Pietro Apostolo, rimasta chiusa per restauri (costati 309 mila euro, come riporta in un suo articolo il gior-nalista Giacomo Cesario). La chiesa è stata riaperta al culto il 14 dicembre dello scorso anno, fra grandi festeggiamenti e partecipazione commossa dei fedeli. Un gran scintillio di luci attira il mio sguardo verso l’altare maggiore, interamente ammodernato, ma anche privato delle antiche nicchie in una delle quali era sistemata la statua di San Pietro. Alla fine della … Continua a leggere San Pietro: i lavori che fanno discutere. Restauri? Ma…!

Violenza: ieri, oggi… non domani.

Qualsiasi forma di violenza meriterebbe una condanna ferma. E se parliamo di violenza sulle donne, si intuisce come questo fenomeno criminale e sociale, presente in ogni epoca umana, appunto ieri e oggi, sia ancora più inaccettabile. Eppure, nonostante ciò, i pericoli per molte donne si nascondono nei luoghi più apparentemente sicuri e protettivi: la propria casa, il proprio nucleo familiare. Viviamo in un Paese in cui la famiglia è vista, agli occhi di tutti, come il luogo della crescita, degli affetti, dell’armonia, del dialogo, e della tranquillità. Purtroppo non è sempre così. Molte donne vivono in un ambiente di paura … Continua a leggere Violenza: ieri, oggi… non domani.

‘Ndranghetisti e “Don Abbondio” vari: c’eravamo tanto amati

L’intreccio blasfemo tra ‘ndrangheta, preti e fedeli, nella nostra terra è finito finalmente, per pura tendenza, sulle prime pagine dei quotidiani nazionali. Di colpo la Cala-bria è terra di processioni, riti e donazioni che di cristia-no hanno ben poco, ma tanto di mafioso. [Ma andiamo con ordine]. Papa Francesco scomunica i mafiosi. Cosa mai fatta pri-ma. Perché sì, è vero, anche Benedetto XVI e Giovanni Paolo II non erano stati morbidi con loro, ma la scomuni-ca no, a quella non erano arrivati. E dunque, il grido è di quelli forti, il capo della Romana Chiesa, davanti a mi-gliaia di fedeli … Continua a leggere ‘Ndranghetisti e “Don Abbondio” vari: c’eravamo tanto amati

Informare per resistere

Cosa accadrebbe se questo giornali-no decidesse di occuparsi di temati-che politiche ed economiche, di grandi interessi, di inchieste giudizia-rie? Quanto è difficile nella nostra ter-ra raccontare di tutto questo, laddo-ve, è evidente, si finisce per suscitare clamore e attenzioni particolari? Nel-la pratica, esiste una reale applicazio-ne dell’ articolo 21 della Costituzione, sulla libertà di stampa? A giudicare dagli eventi, pare proprio che in Cala-bria sia impossibile raccontare di cer-te questioni senza incappare nelle pressioni e soppressioni di potenti e potentati. Solo nell’ultimo anno ab-biamo assistito alla spiacevole se-quenza di episodi palesemente lesivi della libertà di stampa. Quasi un an-no fa … Continua a leggere Informare per resistere

La condizione del turismo della Calabria

“La grande assente è da anni la nostra Regione, che man-ca addirittura di un Assessore al Turismo, manca soprat-tutto di un programma e di un progetto di rilancio dell’immagine dalla nostra terra che soffre per un sistema infrastrutturale vecchio, per i rifiuti lungo le strade, per il solito sistema di depurazione che non funziona, per la cat-tiva qualità delle acque in più punti. Fanno meglio alcuni piccoli comuni che presentano interessanti novità nei pro-grammi, puntano sulla qualità e sulla cultura. Del tutto cancellata la splendida montagna calabrese che la Regio-ne dimentica di far citare perfino negli spot televisivi istitu-zionali”. Così … Continua a leggere La condizione del turismo della Calabria

Vasco: da “Vita Spericolata” a “Vivere o Niente”

Lo scorso ottobre Vasco Rossi è torna-to sulla scena mondiale con l’ennesimo singolo “dannate nuvole”. L’attenzione dei critici musicali ha po-sto l’accento sulla sua scelta di ispirarsi al modello del superuomo trattato da Nietzsche in “Così parlò Zarathustra”, anche se non sono chiari i punti di contatto con l’opera. Il “kom”, sopran-nome attribuitogli dal suo fans club, ha subito molti “cambiamenti”(titolo del suo penultimo singolo) durante il suo percorso musicale, passando dalla “Vita spericolata” dei suoi primi passi nel mondo della musica a “Vivere o niente”, un momento importante ver-so la presa di coscienza di una nuova visione di se … Continua a leggere Vasco: da “Vita Spericolata” a “Vivere o Niente”

“Norvegia vs Italia: gli emiri con gli occhi azzurri maestri di vita!”

L’Italia era: la buona cucina, la grande tradizione artisti-co – letteraria e musicale. Era: la patria della moda, del design industriale. La Ter-ra di: Da Vinci, Dante, Manzoni, Mazzini, della Montes-sori, della Hack. Tutto questo ora dov’è finito? Tutto quello che i nostri avi, con sudore e sangue han-no conquistato, che fine farà? La percezione che all’estero hanno del nostro stato è di un Paese che dondola tra il legale e l’illegale, dove mafia, politica e reli-gione dettano le sorti di noi comuni morta-li, con leggi “ad per-sonam” e tasse sem-pre più insostenibili, un Paese dove conta sempre più l’avere … Continua a leggere “Norvegia vs Italia: gli emiri con gli occhi azzurri maestri di vita!”

Promesse spirituali. Parte seconda

L’obiettivo della vita Prometto di dedicare la maggior par-te del tempo al miglioramento e alla crescita personale. Dedica la maggior parte del tempo al tuo miglioramento. Ogni giorno. Nella vita quotidiana i desideri porta-no a cambiamenti. Spesso è delegato ad altri il compito di orientare le pro-prie scelte e i propri desideri. Così la vita procede in un susseguirsi di cam-biamenti in conformità a scelte fatte da altri. Quando occorre mettersi al servizio di un altro, il migliore sei tu. Tu solo conosci ciò che desideri e meriti di avere. Il risultato osservato sarà esattamente quello atteso. Ad essere sinceri, … Continua a leggere Promesse spirituali. Parte seconda

Come il fuoco del camino

Cannabis sì o cannabis no, questo è il problema. L’Italia da anni è alle prese con il quesito amletico della legalizzazione della canna-bis, divisa tra proibizionisti e possibilisti. Lo scontro a livello concet-tuale avviene tra chi ritiene che la marijuana vada sempre e co-munque considerata una droga e chi invece ha ammesso, oltre alla possibilità di uno strumento di divertimento per i più trasgres-sivi, anche una possibilità attraverso cui contravvenire ad eventua-li problematiche di tipo sanitario come nel caso di anoressia, AIDS e malati tumorali che, sfruttando il delta-9-THC, una proteina com-ponente di sostanze come la cannabis e i suoi … Continua a leggere Come il fuoco del camino