
Premio Nobel, l’impegno del cambiamento
Dalla nascita dell’ambito riconoscimento ai premiati del 2018.
Continua a leggere “Premio Nobel, l’impegno del cambiamento”
Continua a leggere “Premio Nobel, l’impegno del cambiamento”
La cantante dei Cranberries, icona musicale per diverse generazioni, trovata senza vita in una stanza d’albergo.
Continua a leggere “Il bel canto di Limerick, Dolores O’Riordan”
Dalla “costosa” disfatta del calcio ai “meno cari” successi di altre discipline. Continua a leggere “Crack della finanziaria calcio”
Intervista a Marco Gatto, Domenico Passarelli e Paolo Lauciello, ideatori e curatori del programma radiofonico di musica classica dell’Unical. Continua a leggere “Quasi una fantasia”
Continua a leggere “Ricordando Stefano Rodotá: un servitore dello Stato”
L’invisibile crepa che il terremoto lascia nella storia e nelle origini di un posto, non si misura con la magnitudo. Continua a leggere “La Basilica di San Benedetto simbolo del patrimonio distrutto”
Nelle scorse uscite del giornalino abbiamo parlato dell’Isis principalmente da un punto di vista storico, così, oggi, tocca farlo a proposito della nuova guerra del medio oriente, appunto, quella allo Stato Islamico. A partire dal 2012 lo Stato Islamico, guidato da Abu Bakr al- Baghdadi, è intervenuto nella guerra civile siriana contro il governo di Al-Assad, presidente attuale della Siria, e nel 2013, avendo conquistato una parte del territorio siriano, scelse la città di Raqqa come propria capitale. Continua a leggere “GUERRA ALL’ISIS”
Lamezia Terme è un comune nato nel 1968 dall’aggregazione di Nicastro, Sambiase, Sant’Eufemia. Gli storici nicastresi hanno scritto molto sul castello di Nicastro ma il problema più dibattuto riguarda l’epoca della sua erezione. Il castello di Lamezia Terme ha origini antichissime. Continua a leggere “IL PATRIMONIO ARTISTICO DELLA CALABRIA C’È MA NON SI VEDE: IL CASTELLO NORMANNO SVEVO DI LAMEZIA TERME”
In questo quadro, il volto di una donna è stato dipinto negli ele-menti essenziali del suo corpo. Gli occhi sono diventati i seni, il naso è rappresentato dall’ombelico e i genitali sostituiscono la bocca, così scrive Magritte nella “linea della vita”. L’artista tra-sforma il volto femminile in puro oggetto del desiderio, un cor-po che viene usato per poi essere gettato via. La donna nei dipin-ti di Magritte appare sempre nuda, quasi come se la nudità rap-presentasse un corpo sacro e casto da non violare, così come il male appare sempre vestito, da capo a piede, nei panni della ri-spettabilità. La … Continua a leggere Renè Magritte, Lo strupro (1945) Olio su tela – 65,3×50,4