L’otto marzo a Petilia Policastro

Petilia Policastro è un piccolo centro del crotonese a circa 70 km dalle nostre case. Meno di un’ora e mezza di macchina ci separa dal comune di quasi diecimila anime che, proprio come il nostro piccolo paese, ha San Sebastiano come Protettore. Sin da metà degli anni 90′ questa città (decretata tale da Giorgio Napolitano nel 2011) viene sconvolta da un’accesa faida tra famiglie mafiose: la disputa si porta avanti per anni fino al 7 giugno 2005 quando l’ex boss Floriano Garofalo viene assassinato. Continua a leggere “L’otto marzo a Petilia Policastro”

GARANZIA GIOVANI? STORIA DI UN FLOP IN PIENO STILE ITALIANO

Dicembre 2013, l’Unione Europea vara le misure per attuare Garanzia Giovani (Youth Guarantee) il Piano Europeo per la lotta alla disoccupazione giovanile. Con questo obiettivo vengono previsti dei finanziamenti per i Paesi Membri con tassi di disoccupazione superiori al 25%, che saranno poi investiti in politiche attive di orientamento, istruzione, formazione e inserimento al lavoro, a sostegno dei giovani che non sono impegnati in un’attività lavorativa, né inseriti in un percorso scolastico o formativo. Continua a leggere “GARANZIA GIOVANI? STORIA DI UN FLOP IN PIENO STILE ITALIANO”

Novecento: il secolo del genocidio.

La parola genocidio viene coniata nel 1944 da un giurista polacco di origine ebraica per denunciare i crimini che i nazisti stavano commettendo verso la popolazione ebrea d’Europa. L’11 dicembre 1946 l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite riconobbe per la prima volta il termine genocidio, ma solo il 9 dicembre 1948 fu adottata la Convenzione per la prevenzione e la repressione del delitto di genocidio che, nel secondo articolo, definisce tale crimine come: <<Uno dei seguenti atti effettuato con l’intento di distruggere, totalmente o in parte, un gruppo nazionale, etnico, razziale o religioso in quanto tale: -Uccidere membri del gruppo; -Causare … Continua a leggere Novecento: il secolo del genocidio.

“Sono STATO io”

Il mondo è pieno di ingiustizie. Basta accendere la tv, leggere un giornale, o aprire un moder-no telefono, che subito si acce-de direttamente, senza nemme-no andare a cercarle, alle noti-zie di svariate ingiustizie. Che si tratti di un app di notizie, di un Blog di protesta o della home di Facebook, ognuno ha la sua da raccontare, da denunciare. C‟è da prendersela con il politico di turno, con l‟imprenditore che fa fallire l‟azienda lasciando per strada gli operai, con la malavi-ta, con il medico che specula sulla salute dei pazienti, insom-ma, ce n‟è per tutti i gusti, dal più grave … Continua a leggere “Sono STATO io”