Ero a casa dei miei zii e giocavo sul prato quando Sciro ha incominciato ad abbaiare. Mi sono avvicinato e ho visto un animalet-to che cercava di nascondersi in un angolino. Zio Franco l’ha preso in braccio ma non riusciva a capire cosa fosse, io invece ho capito subito che si trattava di una donnola perché l’avevo vista tante volte in televisione o sui libri di animali. Ma che emozione vederla da vicino! La donnola vive nei boschi intorno a Cellara e appartiene alla famiglia dei mustelidi. È un predatore agile ed efficiente che insegue la preda e l’ attacca alla gola uccidendola. Si ciba di topi e altri animali di piccola taglia. Non dove-te farvi ingannare però dall’aspetto aggraziato e carino. Il suo nome deriva da “domna” che significa donna in riferimento alle sue forme eleganti e sinuose. In realtà parliamo di un predatore feroce. Il suo metabolismo è tra i più veloci in natura e per questo ha bisogno di mangiare spesso ed è sempre a caccia. La sua tana si trova nei tronchi cavi ed è qui che la donnola dà alla luce cinque o sei cuccioli dopo cinque settimane di ge-stazione. I cuccioli vengono allattati per due mesi, a quattro mesi ormai adulti se ne vanno in giro per i bo-schi rivelando la loro vera natura e dimostrando che a volte le apparenze ingannano .
Andrea Rinaldi